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giovedì 12 novembre 2015

FESTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA A CAVARZERE E A CONA

La festa del medico di famiglia è anche la festa dei cittadini di Cavarzere e Cona Il 13 e 14 novembre al via una serie di appuntamenti per informare e fare prevenzione. Un'occasione per fare anche un bilancio di attività della MGI La festa nazionale del medico di famiglia torna anche quest’anno a Cavarzere, il 13 e 14 novembre. Due giorni dedicati all’incontro tra i medici di medicina generale e la popolazione e all’approfondimento di particolari tematiche. Per la precisione, venerdì 13, alle 20.30, nella sala convegni di Palazzo Danielato, è in programma un convegno su “La fatica di crescere: dall’adolescenza all’età adulta”. Sabato 14, dalle 9.30, al Teatro Goldoni, incontro su “L’alcol può attendere”. Dal 2012 i medici di famiglia di Cavarzere e Cona lavorano assieme, in una struttura di Medicina di Gruppo Integrata ospitata dalla Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere: una struttura formata da quattordici medici che serve l’intero territorio, con un numero di assistiti che supera le 16.000 unità. Il punto di forza della Medicina Integrata sta proprio nella collocazione presso i locali della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere: un modo per essere facilmente accessibile e a stretto contatto con gli specialisti della struttura. «La MGI di Cavarzere e Cona – spiegano i medici di famiglia e responsabili della Medicina di Gruppo Integrata, Ornella Mancin e Gastone Chech - festeggia quest’anno il suo terzo anno di vita. Durante l’ultimo anno sono incrementate le attività di infermeria (abbiamo a disposizione 3 infermiere), che garantiscono il servizio dalla 8 alle 20. Tutte le mattine si effettuano i prelievi per il controllo dell’INR per i pazienti in terapia anticoagulante orale(in genere cardiopatici). Offriamo un servizio completo: l’infermiera fa il prelievo, verso ora di pranzo, tramite internet, visualizza la risposta, contatta il medico curante e avvisa il paziente in caso di cambio di terapia. È un grosso aiuto ai pazienti e ai loro familiari, che non devono recarsi di persona a prendere la risposta e poi portarla al medico per la valutazione della terapia. In infermeria inoltre ci si può recare per la vaccinazione anti influenzale e da quest’anno anche per la vaccinazione anti pneumococcica per i soggetti per i quali sia prevista». Ma sono molti altri i servizi offerti dalla MGI; lavora con il settore prevenzione dell’Ulss per gli screening per la prevenzione dei tumori della mammella (ospitando il camion per le mammografie), dell’utero e del colon. C’è poi un rapporto di collaborazione stretto con la dottoressa Maria Luisa Polo, referente per gli screening oncologici da parte dell'Ulss 14. La dottoressa Polo riceve i pazienti risultati dubbi o positivi all’interno della MGI: questo aiuta a far comprendere agli assistiti che le campagne di prevenzione sono saldamente volute e appoggiate dai loro medici di famiglia. E ancora, si seguono i pazienti diabetici (circa 500) non complicati con visite, controlli, consigli alimentari, si eseguono spirometrie di base per individuare eventuali pazienti affetti da BPCO (bronchite cronica ostruttiva). E prosegue la collaborazione con la Cardiologia di Chioggia per cui è stata attivata la trasmissione telematica degli ecocardiogrammi dalla Medicina Integrata, grazie a cui si possono fare i controlli dei pacemaker. "Servizi efficaci e graditi alla popolazione - ha concluso la dottoressa Mancin - possibili grazie alla sinergia tra Ulss 14, dove va un grazie speciale al direttore generale Dal Ben che ha dimostrato grande lungimiranza aiutandoci sul fronte del personale infermieristico, la Cittadella Socio Sanitaria e noi medici di medicina generale".

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