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sabato 14 ottobre 2017

PER 70 ANNI NELLA TERRA FRA BOSCOCHIARO E SAN PIETRO. ROMAGNA AIR FINDERS RECUPERA SPITFIRE INGLESE E PILOTA

Per più di settant'anni dentro la terra fredda e fangosa della pianura veneta. E stamattina, grazie alle ricerche e alle operazioni dei volontari di Romagna Air Finders, ciò che resta di un aereo cacciabombardiere modello Spitfire dell'aviazione inglese, caduto durante una battaglia aerea col nemico tedesco- è stato riportato alla luce nei campi adiacenti a via Liberazione, tra Boscochiaro e San Pietro di Cavarzere, in un terreno appartenuto ai fratelli Magon e ora della società agricola Della Rocca, con sede a Moriago della Battaglia.
Liberazione e Battaglia, toponimi del destino: considerando che anche l'aviere britannico che pilotava il caccia -probabilmente un pilota abbastanza giovane- ha contribuito col suo sacrificio a capovolgere le sorti del conflitto e a liberare l'Italia dal nazifascismo. Così, dalla nebbia, i bravissimi operatori romagnoli -la cui sigla rimanda proprio alla Royal Air Force- hanno estratto anche i resti pietosi di questo soldato, destinato a ricevere prossimamente una degna cerimonia funebre proprio a Cavarzere: è l'intendimento del sindaco Henri Tommasi, presente stamane all'attività di scavo.
«Ora si avvia una procedura complessa e lunga -dice il primo cittadino ai microfoni di Cavarzere Azzurra- che interesserà l'ambasciata inglese per la sepoltura, e nel caso il rimpatrio». Gli uomini della Romagna Air Finders sono riusciti a riscontrare il numero di matricola dell'aereo, il che rende più agevole rintracciare anche le generalità del militare a bordo: ma al momento il nome del malcapitato ancora non esce. «Vorremmo riconsegnarlo ai suoi eredi, magari proprio ospitandoli a Cavarzere», continua il sindaco, che ricorda il recupero -avvenuto due anni fa a Ca' Briani- anche di un cacciabombardiere tedesco.
Importante è stato anche il supporto della Protezione Civile e l'ambulanza della Croce Verde, che hanno aiutato a ricomporre le spoglie, separandole dagli abiti di scorta, dalle attrezzature di salvataggio che il pilota non è riuscito ad adoperare in tempo per salvarsi. Fra altre lamiere, dell'aereo sono distinguibili il motore e i radiatori. Nei campi tra Boscochiaro e San Pietro risuona una cornamusa di Scozia, settant'anni di saluto a un giovane sfortunato che al più presto tornerà a casa.

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